Andrew Gold

All This and Heaven Too (Asylum 1978)

     Il terzo album di Andrew Gold é un lavoro di transizione, in quanto contiene ancora elementi del pop presente nei primi due dischi ma nello stesso tempo mette in mostra alcune particolarità che anticipano il cambiamento del sound, che avviene dapprima con il successivo "Whirlwind"(80) e poi con il progetto Wax in coppia con l'ex 10cc Graham Goldman. Alcuni brani sono sicuramente validi, come la delicate ballate "Oh Urania" e "Genevieve", ed i piacevoli medio-tempo di "How can this be love" e "Thank you for being a friend" dagli accenti vagamente beatlesiani. In altri pezzi l'artista si perde alla ricerca di un suono particolare, suonando quasi tutti gli strumenti, senza però riuscire ad approdare a niente di buono anzi, rovinando la bella melodia di "Never let her slip away" con una fastidioso sintetizzatore. Un disco particolare, con alcuni episodi di buon livello, ma non all'altezza degli album precedenti e in ogni caso non indispensabile.

Producers: Andrew Gold with Brock Walsh

Musicians:
Drums: Rick Marotta, Russ Kunkel, Jeff Porcaro, Andrew Gold, Beau Segal
Bass: Kenny Edwards, Leland Sklar, Andrew Gold, Brad Palmer
Guitars: Andrew Gold, Waddy Watchel
Synthesizer: Andrew Gold
Piano: Andrew Gold
Percussion: Andrew Gold, Brock Walsh
Sax: Ernie Watts
Background Vocals: Brock Walsh, John David Souther, Kenny Edwards, Jennifer Warnes

Tracks:
   
1. How can this be love
    2. Oh Urania (take me away)
    3. Still you linger on
    4. Never let her slip away
    5. Always for you
    6. Thank you being a friend
    7. Looking for my love
    8. Genevieve
    9. I'm on my way
   10. You're free