Ben Atkins

     Cantante originario dell'Alabama, Ben Atkins pubblica sul finire degli anni '60 un paio di singoli per una piccola etichetta locale. Nel 1970 diventa il primo artista non afroamericano a firmare per la Stax ed, attraverso la sua sussidiaria Enterprise, ad esordire nel 1971 con l'album "Patchouli". La copertina ci dà già un'idea del suo contenuto e cioè una miscela di folk-rock, country-rock e southern soul, il tutto registrato in due studi storici come quello dei Muscle Shoals e della Stax. Anche i musicisti che partecipano all'album sono nomi famosi legati ai due studios come David Hood, Donald Duck Dunn, Jimmy Johnson e Barry Beckett, protagonisti indispensabili nell'interpretare questo tipo di musica. Un disco di valore che non avrà un seguito in quanto l'artista tornerà solamente nel 1982 con un album di country tradizionale che esce a nome di Big Ben Atkins.

Patchouli (Enterprise 1971)

Producer: Bobby Manuel

Musicians:
Bass: David Hood, Donald "Duck" Dunn, John Gaston
Drums: Roger Hawkins, Al Jackson Jr., Joe Correro Jr.
Guitar: Jimmy Johnson, Wayne Perkins, Bobby Manuel
Keyboards: Barry Beckett, Marvell Thomas
Piano: Marvell Thomas

Backing Vocals: Ginger Holladay, Jeanie Greene, Mary F. Holladay, Temple Riser

Tracks:
   
1. I Love This Song
    2. Cross My Mind
    3. Shine On
    4. Holding On To Friends
    5. Smokestack Lightnin' / Brighter Side Of It All
    6. Solid Ground
    7. That Brings Me Down
    8. A Long Way To Go
    9. Would I Be Better Gone?
   10. Good Times Are Coming