Bobby Caldwell
Bobby Caldwell (Clouds 1978)
E' incredibile come possa essere poco conosciuto un lavoro fenomenale come questo e, nello stesso tempo, un autore eccezionale come Bobby Caldwell. Il suo disco di esordio č un insieme di piccoli gioelli pop soul, tanto che un ipotetico greatest hits dovrebbe, secondo me, contenere per intero tutto l'album. I brani sono uno pių bello dell'altro, tanto da essere quasi impossibile citarne qualcuno in particolare. L'unica eccezione bisogna farla per "What you won't do for love", un pezzo riuscito alla perfezione, una melodia che ti entra nelle orecchie per non uscirne pių, una delle canzoni meglio costruite di tutta la musica pop californiana degli anni '70. Anche la voce, con quel tono nasale molto particolare, si adatta perfettamente al sofisticato tappeto sonoro ideato dall'artista, una musica che non rispecchia le mode, e che é sempre infinitamente meglio di tante immondizie musicali che ci propinano oggi le radio e che troviamo nelle classiche di mezzo mondo. Mistero del music-businness. Se ancora non conoscete il west coast pop e volete cominciare da qualche disco base, comperate questo, non ve ne pentirete.
Producers: Ann Holloway, Marsha Radcliffe, George Perry
Musicians:
Drums: Ed Green, Joe Galdo, Harold Seay
Bass: Bobby Caldwell, George Perry, Richie Velasquez
Guitars: Bobby Caldwell, Alfons Kettner, Steve Mealy
Keyboards: Bobby Caldwell, Benny Latimore
Synthesizer: Bobby Caldwell
All Vocals: Bobby Caldwell
Tracks
1. Special to me
2. My flame
3. Love won't wait
4. Can't say goodbye
5. Come to me
6. What
you won't do for love
7. Kalimba song
8. Take me
back to then
9. Down for the third time