Carole King

Speeding Time (Atlantic 1983)

     Questo disco esce ad un solo anno di distanza da "One to One"(82) ma potrebbe sembrare che siano passato molto più tempo. La differenza tra i due album è infatti notevole e sicuramente il cambiamento è stato in senso negativo. Si nota subito al primo ascolto la presenza fastidiosa dell'elettronica, cosa mai successa prima nei dischi della King. Qui invece i sintetizzatori fanno da sottofondo in tutti i brani in maniera onestamente eccessiva. Bisogna anche dire che l'ispirazione della cantautrice è in un momento di stanca, le melodie sono scontate e non lasciano il segno come invece era accaduto anche nel precedente lavoro. In questo disco è presente una sola ottima intuizione musicale nella bella ballata di "So ready for love", troppo poco per poter dare un giudizio positivo ad un album a mio parere mediocre. E' l'ultimo lavoro per l'Atlantic, deludente anche nelle vendite, che porta Carole King ad allontanarsi dalle sale di registrazione per circa sei anni.

Producer: Lou Adler

Musicians:
Drums: Russ Kunkel, Steve Meador
Guitars: Lee Ritenour, Danny Kortchmar
Bass: Bob Glaub
Piano: Carole King
Synthesizers: Carole King, Robbie Kondor
Percussion: Bobby Hall
Sax: Plas Johnson
All Vocals: Carole King

Tracks:
   
1. Computer eyes
   2. One small voice
   3. Crying in the rain
   4. Sacred heart of stone
   5. Speeding time
   6. Standin' on the borderline
   7. So ready for love
   8. Chalice borealis
   9. Dancing
  10. Alabaster lady