Chaka Khan
Chaka Khan (Warner Bros. 1982)
Dopo un buon disco come "What' Cha Gonna Do For Me"
non era facile ripetersi e sicuramente Chaka Khan non ci riesce con questo album omonimo
del 1982. Il produttore continua ad essere l'esperto Arif Mardin ed i musicisti sono
sempre di primissimo piano ma i brani non sono sinceramente all'altezza delle aspettative.
Bruttino il pezzo iniziale "Tearin' it up" ed abbastanza insignificanti
quasi tutte le altre canzoni. Gli unici episodi di buon livello sono la bella ballata "Got
to be there" e "So not worry", medio-tempo che richiama le
piacevoli atmosfere del disco precedente. Deludente invece "Best in the
west" brano firmato da Bugatti e Musker che pił di una volta hanno composto
cose interessanti. Anche in questo lavoro viene poi ritentata l'escursione nel mondo del
jazz, come gią avvenuta l'anno prima con il rifacimento di "Night in
Tunisia", ma il risultato é un "Be bop medley" che, pur
mettendo in fila pezzi di Thelonius Monk, Charlie Parker, Dizzie Gillespie e John
Coltrane, non riesce a raggiungere il risultato sperato.
Producer: Arif Mardin
Musicians:
Drums: Steve Ferrone
Piano: Lenny Underwood
Keyboards: Robbie Buchanan
Guitars: Paul Jackson, Hiram Bullock, Ray Gomez
Steel Guitar: Eric Weissberg
Bass: Will Lee, Anthony Jackson
Harmonica: Robert Bonfiglio
Percussion: Sammy Figueroa
Synthesizers: Robbie Buchanan, Bob Christianson
Sax: Michael Brecker, Dave Tofani
Tracks:
1. Tearin' it up
2. Slow dancin'
3. Best in the west
4. Got to be there
5. Be bop medley:
Hot house
East of Suez
(come on sailor)
Epistrophy (I
wanna play)
Yarbird suite
Con Alma
Giant steps
6. Twisted
7. So not worry
8. Pass it on (a sure thing)