Chicago

Chicago 18 (Full Moon 1986)

    Questo disco é la classica promessa non mantenuta. Malgrado la produzione di David Foster e i nomi di Bobby Caldwell, Steve Kipner e Randy Goodrum tra gli autori, il lavoro non riesce a decollare. Il sound é soffocato tra strumentazioni elettroniche e sovraorchestrazioni che appesantiscono notevolmente l'ascolto. Onestamente anche la qualitą dei brani é piuttosto bassa. Sono quasi tutti in perfetto stile A.O.R. da radio F.M. americana e tra questi troviamo anche un inutile rifacimento del classico del gruppo "25 or 6 to 4", contenuto originariamente in "Chicago II" del 1970. Gli unici pezzi che si elevano leggermente sugli altri sono le due ballate dell'album, "Will you still love me?" e "I believe", ed anche la discreta "Nothin's gonna stop us now", scritta dal nuovo acquisto Jason Scheff insieme a Buzz Feiten. In ogni caso veramente molto poco rispetto alle attese.

Chicago are: Bill Champlin, Robert Lamm, Lee Loughnane, James Pankow, Walt Parazaider, Jason Scheff, Danny Seraphine

Producer: David Foster

Musicians:
Drums: Danny Seraphine
Keyboards: Bill Champlin, Robert Lamm, David Foster
Guitars: Michael Landau, Buzz Feiten, Steve Lukather
Synthesizer: David Boruff, Michael Boddicker
Bass: Jason Scheff
Trumpet: Lee Loughnane
Trombone: James Pankow
Woodwinds: Walt Parazaider
Lead and Background Vocals: Bill Champlin, Robert Lamm, Jason Scheff

Tracks:
  
1. Niagara falls
   2. Forever
   3. If she would have been faithful
   4. 25 or 6 to 4
   5. Will you still love me?
   6. Over and over
   7. It's alright
   8. Nothin's gonna stop us now
   9. I believe
  10. One more day