Chris Hillman
Slippin' Away (Asylum 1976)
La carriera solista di Chris Hillman viene spesso sottovalutata rispetto
ai periodi passati insieme a tanti gruppi storici. Questo é un vero peccato perché il
suo disco d'esordio é un vero gioellino musicale, ricco di brani incredibilmente
piacevoli. Sia ben chiaro che siamo nel campo del country-rock più lineare ed
orecchiabile, ma le delicate melodie, le perfette armonie vocali e gli ottimi musicisti
fanno di questo disco un imperdibile nel suo genere. Hillman scrive quasi tutte le canzoni
alternando pezzi tirati come "Step on out" e "Take it on the
run" a splendide ballate, tra le quali spiccano "Blue morning",
"Falling again" e l'ottima title-track. Le uniche due canzoni che non
portano la sua firma sono la buona "Witching hour" di Stephen Stills e
la raffinata "Love is the sweetest amnesty" di Danny Douma, forse il
miglior brano dell'album.
Producers: Ron Albert and Howard Albert
Musicians:
Drums: Jim Gordon, Russ Kunkel, David Garibaldi
Guitars: Chris Hillman, George Terry, Steve Cropper, Donnie Dacus, Sam Broussard, Bernie
Leadon
Bass: Chris Hillman, Lee Sklar, Jim Fielder, Donald "Duck" Dunn
Pedal Steel: Al Perkins
Keyboards: Paul Harris, Ivory Joe Harris
Percussion: Joe Lala
Background Vocals: Timothy B. Schmit, Herb Pedersen, Rick Roberts
Tracks:
1. Step on out
2. Slippin' away
3. Falling again
4. Take it on the run
5. Blue morning
6. Witching hour
7. Down in the churchyard
8. Love
is the sweetest amnesty
9. Midnight again
10. (Take me in your) Lifeboat