David Gates

Take Me Now (Arista 1981)

     Dopo tantissimi anni passati con la Elektra, che hanno portato alla pubblicazione di sei dischi con i Bread e quattro da solista, David Gates lascia la sua vecchia casa discografica per accasarsi alla Arista. Esce così nel 1981 per la nuova etichetta "Take Me Now", che prosegue in ogni caso lo stesso discorso musicale della precedente produzione dell'artista. Il disco possiede alcuni momenti eccellenti che, pur nella loro semplice linea melodica, non potrebbero mancare in un'eventuale greatest hits di Gates. Tra questi sicuramente buoni sono "It's you", "She's a heartbreaker" e "This could be forever", ma il top lo raggiungiamo con la splendida "Lady Valentine", pezzo elegante e raffinato, arricchito da un ottimo assolo di flicorno di Chuck Findley. Il resto delle canzoni rientrano nell'ordinaria amministrazione dell'artista, con alcune ballate che sconfinano nel melenso, ma che possiedono in ogni caso sempre una loro dignità. Un buon disco che rimarrà l'ultimo album di Gates per lungo tempo, fino al ritorno a sorpresa nel 1994.

Producer: David Gates

Musicians:
Drums: Paul Leim, Mike Botts
Guitars: David Gates, Hadley Hockensmith
Bass: David Gates, David Miner
Piano: David Gates, Lerry Knechtel
Keyboards: Larry Knechtel, David Gates
Sax: Tom Scott
Flugelhorn: Chuck Findley
All Vocals: David Gates

Tracks:
  
1. It's you
   2. Take me now
   3. She's a heartbreaker
   4. This could be forever
   5. Come home for Christmas
   6. Still in love
   7. Vanity
   8. Nineteen on the Richter scale
   9. Lady Valentine
  10. It's what you say