Far Cry

The More Things Change...(Columbia 1980)

     Dopo "American Gypsie", l'album inciso nel 1977 a nome Galdston & Thom, che aveva avuto buone recensioni ma aveva venduto veramente poco, Phil Galdston e Peter Thom decidono di ripresentarsi sotto il nome di Far Cry e pubblicano un ottimo lavoro di pop californiano. Il disco, ricco di grandi musicisti e con un sound straordinario che ricorda da vicino i migliori Steely Dan, si avvale anche della collaborazione di Donald Fagen, presente come vocalist in alcuni brani. Tutte le composizioni sono comunque ottime, eleganti medio-tempo come "The hits just keep on comin'" e "Because it's there" si alternano ad eccellenti ballate quali "The one and lonely" e "It's not a simple as that", lasciando anche spazio a qualche pezzo pił tirato come "Eldorado escape" e "Tell Jack". Quello che in ogni caso contraddistingue un lavoro come questo, sulla scia dei maestri Fagen e Becker, é la ricercatezza dei suoni e la perfezione degli arrangiamenti, con un uso ottimale di una discreta ma eccellente sezione fiati.

Far Cry are: Phil Galdston and Peter Thom

Producer: Elliot Scheiner

Musicians:
Drums: Liberty DeVitto, Bernard Purdie, Ed Greene
Guitars: Steve Khan, Mark Doyle, Jeff Mironov, Elliot Randall
Bass: Doug Stegmeyer, Will Lee, Chris Parker, Neil Jason, Tony Levin
Piano: Phil Galdston, Rob Mounsey
Synthesizers: Rob Mounsey
Percussion: Ralph McDonald
Horns: Randy Brecker, Marvin Stamm, Barry Rogers, Timmy Capello, Ron Cuber, Dave Tofani
Background Vocals: Donald Fagen, Rob Mounsey, Patti Austin, William Eaton, Frank Floyd

Tracks:
   1. The hits just keep on comin'
   2. Eldorado escape
   3. The one and lonely
   4. Because it's there
   5. It's not as simple as that
   6. Fight, fight, fight
   7. Ocean eyes
   8. Suddenly strings
   9. Tell Jack
  10. Some things will never change