Jackson Browne
Hold Out (Asylum 1980)
Jackson Browne torna ad incidere un album da solista dopo tre anni e dopo l'avventura di "No Nukes" del 1979 (concerto e disco), e si ripresenta con un lavoro non molto apprezzato dalla critica ma ben accolto dal pubblico. Il disco, ad un primo ascolto, appare sicuramente più commerciale dei precedenti, ma contiene anche dei brani di alto livello quali "Hold Out" e "Call it a loan", scritta insieme al fido David Lindley. Anche la tanto criticata "Disco Apocalypse" non é un pezzo da scartare facilmente, orecchiabile sì, ma ben suonata e con ottime armonie vocali. Il lavoro perciò é da considerare più che discreto, ma chi cerca il Jackson Browne folk e intimista deve andare alla ricerca dei primi album dell'artista.
Producers: Jackson Browne and Greg Ladanyi
Musicians:
Drums: Russ Kunkel, Rick Marotta
Guitars: Jackson Browne, David Lindley
Bass: Bob Glaub
Keyboards: Craig Doerge, Bill Payne
Piano: Jackson Browne, Craig Doerge
Background Vocals: Doug Haywood, Rosemary Butler
Tracks:
1. Disco apocalypse
2. Hold out
3. That girl could sing
4. Boulevard
5. Of missing person
6. Call it a loan
7. Hold on hold out