Jaye P. Morgan
Attrice e cantante, Jaye P. Morgan incide ininterrotamente dal 1954 al
1962 album di pop-jazz e ballate tradizionali, spesso accompagnata da
un'orchestra. Dopo un periodo di lontananza dal mondo della musica,
ritona nel 1970 con un album sempre in linea con la predente
produzione. Il secondo ritorno nel 1976 è invece molto più
interessante. L'album omonimo, una delle prime produzioni di David
Foster, è un bellissimo disco di raffinato pop-soul, ricco di
straordinarie canzoni e di eccellenti musicisti. Tra buoni inediti come
"I Fall In Love Everything" di Jay Graydon e "Closet Man" di Foster, troviamo alcune azzeccatissime cover come "Keepin' It To Myself" della Average White Band, "Can't Hide Love" degli Earth, Wind & Fire e la splendida "Here Is Where Your Love Belongs" dei Sons of Champlin, forse il pezzo migliore dell'album. Un disco assolutamente da possedere.
Jaye P. Morgan (Candor 1976)
Producer: David Foster
Musicians:
Keyboards: David Foster, Bill Mays
Guitars: Jay Graydon, Lee Ritenour, Ray Parker Jr.
Bass: David Hungate, Chuck Domonico, Henry Davis
Drums: Steve Schaeffer, Jeff Porcaro, Harvey Mason, Ed Green
Percussion: Steve Forman
Harmonica: Les Thompson
Trumpet: Mic Gillette, Greg Adams, Chuck Findley
Trombone: Mic Gilette, George Bohanan, Lew McCreary
Sax: Ernie Watts, Steve Kupka, Emilio Castillio, Lenny Pickett
Background Vocals: Bill Champlin, Kenny Loggins, Carmen Twillie, Nette Gloud, B.J.Cook
Foster, Donny Gerard
Tracks:
1. I fall in love everyday
2. Keepin' it to myself
3. Here is where your love belongs
4. Closet man
5. It's been so long
6. Lets get together
7. Can't hide love
8. You're all I need to get by
9. It all goes round