Leon Ware

     Cantautore nato e cresciuto a Detroit, Leon Ware, dopo un breve periodo alla ABC Records, comincia nel 1967 a lavorare come autore per la Motown. Scrive canzoni di successo per Isley Bothers, Martha & The Vandellas e Jackson 5 ma anche per Ike & Tina Turner che sono sotto contratto con la United Artists. Ed è proprio per questa casa discografica che Ware esordisce come solista nel 1972 con un album che vende molto poco. Continua nel frattempo l'attività di compositore scrivendo brani per Donny Hathaway, The Miracles ed in particolare per Michael Jackson che con "I Wanna Be Where You Are" vola ai primi posti delle classifiche americane. Nel 1974 partecipa all'album "Body Heat" di Quincy Jones per il quale compone ed interpreta "If I Ever Lose This Heaven", ripresa in maniera eccellente anche dall'Average White Band in "Cut The Cake" (1975). Nel 1976, mentre l'artista prepara il suo secondo lavoro da solista per la Motown, Marvin Gaye ne ascolta alcuni demo e chiede di poter interpretare lui stesso le canzoni scritte da Ware. Quasi tutti i brani composti entrano così a far parte di "I Want You", il nuovo album di Gaye, mentre Leon Ware prepara in maniera approssimativa "Musical Massage", disco qualitativamente appena sufficiente che non ottiene nessun riscontro nelle vendite. Pur continuando il suo lavoro di compositore per altri artisti, Ware riesce finalmente nel 1979 a pubblicare un ottimo album personale, "Inside Is Love", ricco di eccellenti pezzi di raffinato pop-soul. Dopo un album interlocutorio, non proprio riuscito, come "Rockin' You Eternally" (1981), l'artista si sposta in maniera egregia verso il pop californiano con il lavoro omonimo del 1982. Nel disco Ware scrive brani insieme a David Foster, David Paich e Bill Champlin ed usufruisce dell'apporto dei migliori session-men losangelini dando vita ad un classico del pop-soul westcoastiano. Poi l'artista torna come interprete solo nel 1989 e, dopo un ulteriore lunga pausa, nel 1995. I lavori di questo periodo, così come quelli del nuovo millennio, non sono brutti ma risultano abbastanza ripetitivi e sicuramente non sono degli indispensabili nella discografia del cantautore.

Discografia

Leon Ware (United Artists 1972)
Musical Massage (Motown 1976)
Inside is Love (Fabulous 1979)
Rockin' You Eternally (Elektra 1981)
Leon Ware (Elektra 1982)
Undercover (Slingshot 1989)
Taste the Love (Kitchen 1995)
Candlelight (Expansion 2001) with Don Grusin
Love's Drippin' (Kitchen 2003)
Deeper (Blues Interactions 2004)