Marc Jordan

A Hole in the Wall (Sound Design 1983)

     Passano ben quattro anni tra "Blue Desert"(79), ultimo album in studio di Marc Jordan, e l'uscita di questo nuovo lavoro, interrotti solamente dalla non entusiamante parentesi live del 1980. "A Hole in the Wall" esce esclusivamente per il mercato giapponese e si rivela uno splendido album di pop californiano. Musicalmente lo possiamo forse collocare a metà strada tra i primi due dischi usciti per la Warner. Più raffinato ed orecchiabile di "Mannequin" ma nello stesso tempo non così carico di arrangiamenti come "Blue desert". La lista dei session-men presenti é sempre ricchissima con in primo piano i nomi di Graydon e Foster che partecipano anche come autori, attorniati da musicisti del calibro di Michael Landau, Steve Lukather, Robbie Buchanan e dalle splendide voci di Richard Page e Steve George. Il ritmo si mantiene quasi sempre pacato, muovendosi tra alcune straordinarie ballate come "Margarita", "She used to be my world", "It's only love", "Dance with me", si movimenta ottimamente ed in maniera discreta in "Slippin away" e "Love like a wheel", e raggiunge probabilmente il top nello straordinario medio-tempo di "Where did we go wrong". Anche i rimanenti brani sono in ogni caso validi e completano questo piccolo gioiello di west coast music che chiude il periodo migliore di Marc Jordan.

Producers: Marc Jordan & Don Murry

Musicians:
Guitars: Jay Graydon, Michael Landau, Steve Lukather, Robben Ford
Drums: Mike Baird
Bass: Mike Porcaro, Neil Stubenhaus
Keyboards: David Foster, Ian Underwood, Robbie Buchanan, Michael Boddicker
Percussion: Lenny Castro
Sax: David Boruff, Ernie Watts
Horns arrangements: Jerry Hey
Background Vocals: Richard Page, Steve George

Tracks:
   1. Slipping away
   2. Margarita
   3. She used to be my world
   4. A hole in the wall
   5. Where did we go wrong
   6. It's only love
   7. Love like a wheel
   8. Thieves
   9. Dance with me
  10. Hold on