Michael Franks
Passionfruit (Warner Bros. 1983)
Questo lavoro di Michael Franks viene spesso poco considerato,
messo erroneamente tra gli episodi minori della sua discografia. Certamente é un album
abbastanza lontano dal sound dei primi dischi, il jazz é quasi scomparso dalle
composizioni dell'artista, orientato verso un sofisticato pop abbastanza
orecchiabile. Tra i brani qui presenti possiamo però trovare delle piccole gemme, con
melodie che una volta ascoltate faticano a levarsi dalla nostra mente. Impossibile non
gradire gli azzeccatissimi ritornelli di "Never satisfied", "Tell
me all about it" e "Never say die", o lo stupendo controcanto
che continua a ripetere "...don't touch that phone..." in "When
sly calls", sovrastato nel finale dallo splendido assolo di flicorno di
Randy Brecker. Il disco poi si chiude con quella che forse é la composizione
migliore, la dolcissima "How the garden grows" in cui domina un assolo
di armonica di Toots Thielemans veramente da brividi. Oltre ai soliti ottimi musicisti, da
segnalare anche l'eccellente produzione di Rob Mounsey, per la prima volta con Franks ma
già noto per il suo lavoro con Diana Ross e gli Steely Dan.
Producer: Rob Mounsey
Musicians:
Drums: Cristopher Parker, Steve Gadd
Bass: Will Leeck, Neil Jason
Piano and Fender Rhodes: Rob Mounsey, Pat Rebillot
Guitars: Jeff Mironov, Hiram Bullock, Hugh McCracken, John Tropea
Flute: Eddie Daniels
Percussion: Sue Evans
Harmonica: Toots Thielemans
Horns: Randy Brecker, John Faddis, Dave Tofani
Background Vocals: Will Lee, Hamish Stuart, Lesley Miller, Kacey Cisyk, Kenny Rankin
Tracks:
1. Alone at night
2. Never satisfied
3. Amazon
4. Now that your joystick's broke
5. Sunday morning here with you
6. Never say die
7. Rainy night in Tokyo
8. Tell me all about it
9. When sly calls (don't touch that phone)
10. How the garden grows