Michael McDonald
Cantante, tastierista e compositore originario di Ferguson, nel
Missouri, inizia la sua attività suonando in band locali per poi
trasferirsi a Los Angeles nel 1970 per cercare di intraprendere una
carriera musicale. Nel 1973 entra a far parte degli Steely Dan
come corista, ed in alcuni brani partecipa anche come tastierista, ed è
presente in tutti gli album del gruppo fino a Gaucho del 1980.
Contemporaneamente nel 1975 viene invitato ad entrare nei Doobie Brothers,
dapprima in maniera temporanea in sostituzione del cantante Tom
Johnston ammalato, poi diventandone un membro a tempo pieno. McDonald,
con le sue composizioni e la sua voce profonda, influenza e modifica il
suono del gruppo portandolo verso un ricercato pop-soul che riscuote un
grande successo con canzoni come "Takin' It To The Streets", "Nothin' But A Heartache", "Minute By Minute" e soprattutto "What A Fool Believes"
che come singolo arriva al primo posto in classifica negli Stati Uniti.
Nel 1980, dopo l'uscita di "One step Closer", i Doobies si sciolgono e
McDonald esordisce come solista nel 1982 con uno splendido lavoro che
prosegue le atmosfere pop-soul con eccellenti brani come "Playin' By The Rules", "I Keep Forgettin'" e "I Gotta Try". Questo
rimane l'album migliore dell'artista perchè quando torna nel 1985 con
"No Lookin' Back" il suono si è contaminato con l'elettronica che
rovina in parte il lavoro anche se sono presenti alcuni pezzi di
rilievo come la title-track e "Any Foolish Thing". L'album vende poco ma nel 1986 McDonald ottiene un grande successo con "Sweet Freedom", brano contenuto nella colonna sonora di "Running Scared", e con "On My Own",
duetto con Patti Labelle che scala le classifiche americane, entrambi i
brani inseriti nella compilation pubblicata lo stesso anno. Nel 1990
esce "Take It To Heart", terzo album in studio, che
contiene qualche episodio di classe ma anche pezzi non particolarmente
riusciti. La stessa cosa avviene nei discreti "Blink Of An Eye" (1993)
e "Blue Obsession" (2000) dopo i quali l'artista abbandona quasi
completamente la scrittura per dedicarsi all'interpretazione di cover.
Nel nuovo millennio infatti vengono pubblicati due lavori dedicati ai
classici della Motown, due album natalizi e nel 2008 esce "Soul Speak",
che oltre a cover di musica soul contiene anche un paio di inediti.
McDonald torna sul mercato con un album completo di pezzi originali
solo nel 2017 con la pubblicazione del piacevole "Wide Open".
Discografia
If That's What It Takes (Warner
Bros. 1982)
No Lookin' Back (Warner Bros. 1985)
Sweet Freedom - The Best of Michael McDonald (Warner
Bros. 1986) antologia
Take It To Heart (Reprise 1990)
Blink of an Eye (Reprise 1993)
Blue Obsession (Ramp 2000)
The Very Best of Michael McDonald (Rhino 2001)
In The Spirit: A Christmas Album (MCA 2001)
Motown (Universal 2003)
Motown 2 (Universal 2004)
Through The Many Winters: A Christmas Album (Hallmark 2005)
Soul Speak (Universal 2008)
Wide Open (Chonin 2017)