Robert Byrne
Blame It On The Night (Mercury 1979)
Dopo aver partecipato a vari lavori di musica pop e
country-rock come chitarrista e vocalist, Robert Byrne esordisce come solista nel 1979
con un lavoro da annoverare tra le migliori
pagine di musica west coast in assoluto. Non bisogna farsi
ingannare dal primo brano del disco, un pezzo funky abbastanza tirato
che non rappresenta quello che sarà l'andamento musicale successivo,
cioè un sofisticato pop
californiano, morbido ed elegante, su cui svetta la coinvolgente voce
dell'artista. I
brani si susseguono in splendida continuità, tra l'ottima "That didn't hurt
too bad" e, nello stile del migliore Michael McDonald, la perfetta "Pretend
he's me". E' impossibile poi non citare la dolcissima "Blame it on the
night", una delle migliori ballate westcoastiane di sempre.
Producers: Clayton Ivey and Terry Woodford
Musicians:
Drums: Roger Clark
Keyboards: Clayton Ivey
Bass: Bob Wray
Guitars: Robert Byrne, Mac McAnally, Larry Byron, Bill Hines, Dennis Clifton, Tippy
Armstrong
Percussion: Tom Roady
Synthesizer: Clayton Ivey, Robert Byrne
Woodwinds: Jim Horn
Background Vocals: Mac McAnally, Lenny LeBlanc, Eddie Struzick, Marie Tomlinson
Tracks:
1. Baby fat
2. Blame it
on the night
3. That
didn't hurt too bad
4. Pretend he's me
5. I did it all for love
6. No love in the morning
7. Tell me it's over one more time
8. Southern gun
9. You and me
10. She put the sad in all his songs