Tavares
Gruppo formato dai cinque fratelli Tavares che esordisce nel 1974 con
bel lavoro di pop-soul prodotto da Johnny Bristol. Il disco sale in
classifica trainato dalla title-track che esce come singolo e contiene
parecchi altri brani di valore tra cui "Strangers In Dark Corners" e "I'll Never Say Never Again" scritti dallo stesso Bristol ed un paio di ottimi pezzi come "If That's The Way You Want It" e "Mama's Little Girl"
firmati dalla coppia Lambert-Potter. Per i due album successivi la
produzione passa proprio nelle mani di Lambert e Potter e mentre "Hard
Core Poetry" (1974) porta al primo posto della
classifica R&B "She's Gone" di Hall & Oates, "In The City" (1975), conferma il successo con "It Only Takes A Minute".
I tre lavori che escono tra il 1976 ed il 1978 con la
produzione di Freddie Perren, spostano il sound verso la disco music ma
garantiscono ugualmente grande successo con brani come "Heaven Must Be Missing An Angel", "Don't Take Away The Music" e "Whodunit" per arrivare a "More Than A Woman"
scritta dai Bee Gess ed inserita nella colonna sonora di "Saturdat
Night Fever". In "Madame Butterfly" (1979) le atmosfere disco si
affievoliscono ed è possibile trovare un pop-soul più ricercato in
alcuni ottimi brani come la title-track e "Back For More" presi dal disco dei Leo's Sunshipp
uscito l'anno precedente. L'orientamento pop è ancora più evidente in
"Supercharged" (1980) dove alla produzione partecipa anche David Foster ed in scaletta troviamo brani di Bill Champlin ("Both Tried", "I Don't Want You Anymore") Gerard McMahon ("Bad Times") e Deniece Williams ("Why Can't We Fall In Love").
Nel 1980 esce anche "Love Uprising", meno riuscito ma con alcune buone
canzoni come la title-track scritta da Angela Winbush, "Knock The Wall Down" di Steve Kipner e "She Can Wait Forever" di Geoffrey Leib, pezzo poi ripreso da George Duke nel 1984. Molto buono anche "Loveline" (1981) che contiene tre bei brani di Kashif ("Keep On", "Loveline", "Right On Time") e due ottime canzoni di Brenda Russell ("God Bless You", "Don't Want To Fool You").
Nel 1982 i Tavares abbandonano la Capitol, casa discografica che li
seguiva sin dall'esordio, e passano alla RCA per la quale incidono due
deboli album. Se "New Directions" (1982) contiene qualche episodio
interessante come la cover di "I Hope You'll Be Very Unhappy Without Me" di Bill Labounty,
"Words And Music" (1983), che chiude la carriera del gruppo, è
assolutamente insufficiente con brani mediocri ed una presenza
fastidiosa dell'elettronica.
Discografia
Check It Out (Capitol 1974)
Hard Core Poetry (Capitol 1974)
In The City (Capitol 1975)
Sky High (Capitol 1976)
Love Storm (Capitol 1977)
The Best of Tavares (Capitol 1977) antologia
Future Bound (Capitol 1978)
Madam Butterfly (Capitol 1979)
Supercharged (Capitol 1980)
Love Uprising (Capitol 1980)
Loveline (Capitol 1981)
New Directions (RCA 1982)
Words and Music (RCA 1983)