Terence Boylan

     Ottimo cantante e raffinato compositore newyorkese, Terence Boylan comincia la sua attivitą suonando nei locali del Greenwich Village. Nel 1969 firma un contratto con la Verve per la quale pubblica un album aiutato dagli amici di college Donald Fagen e Walter Becker. Il disco vende pochissimo ma evidenzia la poesia e la dolcezza della sua musica che si muove tra folk e pop con qualche spunto jazz. L'artista si trasferisce poi in California dove, nel 1977, riesce a pubblicare un album per la Asylum che rappresenta senza dubbio il suo capolavoro. Il disco, interamente composto e prodotto dallo stesso Boylan, é ottimo in ogni suo brano con una segnalazione particolare per "Don' hang up those dancing shoes", "Shake it" e "Rain king", pezzi di straordinaria fattura suonati da ottimi musicisti. Nel 1978 Boylan produce lo splendido album di Dane Donohue per poi tornare nel 1980, sempre per la Asylum, ad incidere un lavoro da solista, questa volta non perfettamente riuscito. All'interno del disco trovano posto infatti brani in linea con la precedente produzione, e sono sicuramente i migliori, come "Did she finally get to you" e "Tell me", perfetti esempi di raffinato pop californiano, ma anche dei pezzi pił elettrici e nervosi che in parte rovinano la qualitą complessiva del lavoro. Dell'artista non si hanno pił notizie fino all'uscita nel 1999 di un'antologia contenente tre inediti

Discografia

Alias Boona (Verve 1969)
Terence Boylan (Asylum 1977)
Suzy (Asylum 1980)
Terence Boylan (Spinnaker 1999) antologia con inediti