Amy Holland
Amy Holland (Capitol 1980)
Il disco d'esordio di Amy Holland é un classico esempio di
come il produttore possa influenzare in modo inconfondibile il sound dell'intero lavoro.
Michael McDonald confeziona infatti per la moglie quello che potrebbe essere un album dei
Doobie Brothers o un titolo della sua discografia solista. Tutto questo sfruttando qualche
azzeccatissima cover, come "How do I survive" della Bliss Band, "Strenghthen
my love" di Tim Moore, "I'm wondering" di Stevie Wonder e "Looking
for love" di Matthew Moore e scrivendo un paio di ottimi inediti come "Here
in the light" e "Show me the way home". Tra le nuove
composizioni troviamo anche un bel brano di Dan Fogelberg e uno di Bill Martin ma é anche
la stessa Holland a mettersi in evidenza come autrice scrivendo la buona "Don't
kid yourself". Il risultato finale é un disco molto bello, che si mantiene ad
alto livello dall'inizio alla fine, grazie anche all'eccezionale lista di musicisti
presenti.
Producers: Michael McDonald & Patrick Henderson
Musicians:
Drums: Mike Baird, Michael Hossack
Guitars: Hadley Hockensmith, Jim Petteway, John McFee
Bass: John Bay Pierce, Donald Boyette, Michael Porcaro, Trey Thompson
PIano: Patrick Henderson, Michael McDonald
Keyboards: Michael McDonald
Synthesizer: Bill Payne
Percussion: Lenny Castro
Harmonica: Norton Buffalo
Sax: Tom Scott, Cornelius Bumpus
Horns: Gary Grant, Ollie Mitchell, Richard Hyde, Plas Johnson
Background Vocals: Wendy Waldman, Michael McDonald, Linda McCrary, Bill Martin
Tracks:
1. How do I survive
2. Strengthen my love
3. Here in the
light
4. Stars
5. Don't kid
yourself
6. I'm wondering
7. Looking for love
8. Holding on to you
9. Show me the way home
10. Forgetting you