Joseph Williams
Cantautore californiano figlio del compositore John Williams, John
esordisce come solista con l'album omonimo che esce nel 1982. Prodotto
da Jay Gruska, il disco si avvale della collaborazione di eccellenti
session-men calforniani come Steve Lukather, Michael Omartian, Michael
Landau e Robbie Buchanan ma il contenuto musicale lascia alquanto a
desiderare. I brani, tutti scritti da Williams insieme a Gruska e ad
altri musicisti, non vanno aldilą di uno scontato AOR con pochi pezzi
di un certo interesse. Il lavoro vende poco ma l'occasione di successo
per l'artista arriva nel 1985 quando viene chiamato a far parte dei
Toto come cantante. Con il gruppo incide due album, "Fahrenheit" (1986)
e "The Seventh One" (1988) ma l'uso eccessivo di stupefacenti da parte
di Williams costringe gli altri componenti della band a dimissionarlo.
Il cantante rimane in disparte per diversi anni per poi, nella seconda
metą degli anni '90, alternare sporadici rientri nel gruppo alla
pubblicazione di alcuni lavori a proprio nome. Escono, tra il 1996 ed
il 2008, tre dischi di banale AOR e altri tre lavori di inutili cover che
rendono la discografia solista di Williams difficile da consigliare.
Joseph Williams (The Great Record 1982)
Producer: Jay Gruska
Musicians:
Drums: Mark T. Williams
Bass: Dean Cortez
Guitars: Michael Landau, Steve Lukather
Piano: David Garfield, Joseph Williams, Michael Omartian
Keyboards: Jay Gruska, Joseph Williams
Synthesizers: Robbie Buchanan, David Garfield
Percussion: Lenny Castro
Sax: Steve Tavaglione
Horns: Jerry Hey, Chuck Findley, Larry Hall, Larry Williams, Jim Horn
Background Vocals: Richard Page, Steve George, Tom Funderburk, Jay Gruska
Tracks:
1. What is she hiding
2. That first night
3. Takin' it
4. One more chance
5. I didn't do it
6. This girl
7. Something special
8. Nothing's lost
9. Make some time