Glenn Frey

     Glenn Frey, cantante, chitarrista e compositore, esordisce discograficamente all'interno di uno sconosciuto gruppo, i Lonbranch Penny Whistle, che pubblicano un solo album omonimo nel 1969. Dopo aver accompagnato Linda Ronstandt sia in concerto che su disco nel 1971, raggiunge il successo mondiale come membro fondatore degli Eagles, partecipando a tutti i lavori del gruppo dal 1972 al 1980. Dopo lo scioglimento della band inizia una pigra attivitą solista realizzando in circa vent'anni solo quattro album in studio, pił un live pubblicato nel 1993. I primi due dischi non sono niente di speciale, composti per lo pił da un pop-rock elegante ma abbastanza scontato. Pił gradevole risulta "Soul Searchin" del 1988, con evidenti richiami alla musica nera, ma soprattutto il notevole "Strange Weather" del 1992, sicuramente il miglior album dell'artista. Contemporaneamente partecipa a varie colonne sonore come "Beverly Hills Cop"(1984), "Miami Vice"(1985) e "Ghostbusters II"(1989), per poi, nel 1994 prender parte alla reunion degli Eagles da cui nasce "Hell Freezes Over", un'antologia live contenente quattro inediti. Torna insieme al suo mitico gruppo nel 2001 per intraprendere un grande tour mondiale, una reunion che fa da preludio all'uscita nel 2007 del nuovo album degli Eagles. Nel 2012 esce "After Hours", un album composto da cover di jazz, che rimarrą l'ultimo lavoro di Frey che muore nel 2016 all'etą di 67 anni.

Discografia

No Fun Aloud (Asylum 1982)
The Allnighter (MCA 1984)
Soul Searchin' (MCA 1988)
Strange Weather (MCA 1992)
Live (MCA 1993)
Solo Collection (MCA 1995) ant. con inediti
After Hours (Hip-O 2012)